By 5th Aprile, 2017 Curiosità Comments Off

Boat sharing: è il mare la nuova frontiera dei viaggi condivisi

Sharing economy right now!

Per molti la barca è un sogno irrealizzabile. Ma se si riescono a dividere le spese con altri appassionati del mare anche una vacanza al largo può diventare realtà. Per questo anche da noi si stanno moltiplicando siti specializzati nella condivisione di imbarcazioni. Dopo hotel, appartamenti, automobili, autobus la sharing economy piazza un altro tassello nell’affollato mosaico del settore viaggi.

La sharing economy prende il largo. Nel vero senso della parola. Perché, dopo soggiorni e trasporti, un altro muro sta per cadere. Basta città, case, alberghi, strade e autostrade: ora, grazie all’economia partecipata, si salpa. Il boat sharing ha tutte le caratteristiche per diventare la nuova frontiera della condivisione. Così come fanno, ad esempio, Uber e BlaBlaCar per le auto, Airbnb per le stanze, GoGoBus per i pullman ora anche chi vuole prenotare una barca potrà farlo dal proprio computer, contattando direttamente gli armatori e risparmiando tantissimo. Il fatto di ‘dividere’ con altre persone un viaggio o un soggiorno – in hotel come in appartamento – negli ultimi anni sta consentendo a molta gente di organizzare delle vacanze altrimenti difficilmente praticabili. Non tutti, infatti, possono permettersi un’automobile comoda o una stanza di lusso. Ma la barca è un altra cosa: a parte i costi stratosferici, ci sono tutte quelle spese accessorie (carburante, attracco, rimessaggio, dotazioni di bordo) che trasformano la navigazione in un salasso.